A chi lo dici. Per le mie posizioniSempreasinistra ha scritto: ↑8 ago 2019, 22:17Anche a me hanno rotto i coglioni tutti. Non c'è mezzo politico (nazionale, perché nel locale non mancano) che valga la pena votare. Non c'è mezza idea che sembra andare bene.
Io politicamente mi schiero a sinistra, ma il PD nazionale mi fa venire l'orticaria ad ogni passo e Zingaretti è un segretario che mi fa rimpiangere Bersani (e ho detto tutto).
+Europa non mi dispiace, ma è un partito troppo leggero e insignificante.
Quindi la logica suggerisce di disegnare un pene sulla scheda elettorale, però ci sono due giganteschi MA:
Il primo è che qua a Milano tra due anni si va a votare per il sindaco. Il centrosinistra continua a dominare con numeri tutt'altro che irrisori e questo mi spinge a votare PD pur di mantenere tale vantaggio. L'ho fatto anche alle europee, nel mio quartiere il PD ha vinto col 40%.
Il secondo ma è legato alla coalizione del domani: Salvini e Meloni mi fanno una paura del diavolo e disegnare un pene vorrebbe dire di fatto essere tacitamente d'accordo con qualunque possibile deriva estremista che verrebbe fuori.
Però al momento non ho una posizione definita, solo questi pensieri sparsi.
politico-economiche a me fanno tutti schifo.
Certo che rimpiangere Bersani è grossa, lo "smacchiatore di giaguari" è stato uno dei peggio liberisti…
Per il resto non so, non mi occupo di questioni locali preferendo l'ambito nazionale/internazionale. A Torino hanno votato la Appendino che mi pare un fake quasi alla pari con la Raggi per la serie "dilettanti allo sbaraglio"… E qui mi pare che i 5* abbiano toccato il fondo. Anche se rispetto la posizione NO-TAV dell'Appendino, che è anche mia.
Quanto all'accoppiata Salvini/Meloni non sarei così pessimista riguardo alla creazione di un "nuovo regime". Il mio pessimismo riguarda le posizioni liberiste in campo economico di entrambi.
Assolutamente contrario alla "flat tax", che ha come unico scopo quello di favorire la classe già abbiente.